Bufera biblica sul Pride romano alla vigilia del 25° corteo e del cinquantenario dai Moti di Stonewall.
Ha raggiunto e superato le cento condivisioni il post di ieri mattina del Comitato San Filippo Neri (nato nel 2018 per “riunire tutti i cattolici di buona volontà e li invita a combattere la buona battaglia“) in cui si chiede l’annullamento del “corteo omosessualista” del Pride in occasione della vigilia di Pentecoste.
Il Comitato, in preda ad un evidente eccesso di zelo mistico, ha fatto dono al Circolo Mario Mieli di un “agile libbricino“: “Sodoma distrutta“, contenente “citazioni di figure credibili e autorevoli come quelle dei Santi e dei Papi” e che può vantare, tra le altre cose, l’introduzione della dott.ssa Silvana De Mari, (nel 2017 oggetto di un provvedimento disciplinare da parte dell’Ordine dei Medici per le sue posizioni antiscientifiche sull’omosessualità).
La lettera di accompagnamento al dono è tanto surreale quanto divertente. Si parla di scelte “altamente provocatorie“, “manifestazione offensiva verso il Sacratissimo Cuore di Gesù” e dell’immancabile “rosario di riparazione” quale “reazione proporzionata ma contraria alle impurità e all’apologia dei peccati contro il VI Comandamento che avrebbero luogo e che attirerebbero ulteriori castighi dal Cielo“.
Qui sotto la versione integrale.
Al momento non è ancora giunta una risposta dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, ma nel mentre, sicuri di non attirarci né le ire di Dio (per chi ha fede), bensì solo di qualche buontempone bigotto che non ha di meglio da fare che condannare la sessualità altrui e ostacolare l’esercizio di un diritto Costituzionale, ci vediamo tutti al Pride romano sabato 8 giugno e a tutti gli appuntamenti dell’Onda Pride, per chiedere diritti e libertà, per tutti.