Mille stelle dal tuo cilindro volan fuori come farfalle, han formato un arcobaleno…
Per la BL sigla di quest’oggi abbiamo scelto una maghetta alla quale sono particolarmente legato
Chi di noi non ha mai vissuto il sogno di diventare un grande mago e di far apparire arcobaleni, scie di luce, bolle di sapone, materializzando tutto dal nulla?
E perché studiare magia come Silvan quando possiamo sperare di indossare un braccialetto e diventare più bravi di Dynamo magie impossibili?
Questa fortuna è capitata a Mai (Mei), una bambina di 10 anni appassionata di trucchi di magia, e ammiratrice della grande Emily Howell, celebre maga degli anni trenta.
Un bel giorno, Mai trova “uno strano braccialetto” che ha potere straordinario di trasformarla in Emi (Magica Emi, appunto), giovane pulzella dai capelli blu che grazie alla magia può compiere autentici prodigi e finalmente coronare il suo sogno di entrare a far parte di una compagnia di magia.
Mai, però, capirà che la sua “Magica Emi” è solo una scorciatoia per realizzare il suo sogno e deciderà, alla fine della storia, di abbandonare i poteri per studiare seriamente magia.
Gira e spera, spera e gira, quel che vuoi si avvererà!
Andato in onda per la prima volta nel 1986 e replicato spesso lungo tutti gli anni ’90, Magica Emi fa parte di quel filone di anime dedicato alle maghette, shojo manga ispirato alle storie di ragazze con poteri particolari (molto famose, in quel periodo, erano anche L’incantevole Creamy, Sandy dai mille colori ed Evelyn, dello stesso Studio Pierrot che ha realizzato Emi).
L’anime “Magica Emi” è composto da 38 episodi ed è ispirata al manga “Mahō no sutā Majikaru Emi”, letteralmente “La stella della magia Magical Emi”, distribuita dallo Shogakukan.
La sigla, ovviamente, è cantata dalla nostra fatina Cristina D’Avena, ed è presente anche nell’album “Duets” (2017) in featuring con Arisa.
Godiamoci insieme la coloratissima sigla e auguriamoci una magica domenica d’estate!
