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OroscoPERÒ – La verità è che non esiste!

- 27/05/2019
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Sono qui oggi per dire la verità: l’oroscopo non esiste.
Per anni, per quasi mezzo secolo mi sono convinto che egli ci fosse; che io potessi comprendere le persone dal loro segno; che potessimo tracciare un filo del destino, ma…
l’oroscopo non esiste!

Mi piacerebbe dire che l’ARIETE è noto per le sue girate di testa e per le sue emicranie che poi lo portano a far esattamente quel si era proposto di fare per poi giustificarsi con un “ero fuori di me mentre ero dentro di lui”, ma… l’Ariete non esiste.

Potrei tessere brevi lodi e molte ingiurie sulla condotta del TORO, sul suo carattere irascibile e un tantino presuntuoso. Sul suo sapersi imporre sugli altri come un condom sul frutto della passione. Saprei raccontarvi delle sue perversioni e del suo desiderio di essere sottomesso non da un torero, ma dall’intera arena, ma… il Toro, non l’animale sia chiaro, non esiste!

Ho spesso raccontato delle varie personalità che albergano nella mente dei GEMELLI. Vi ho raccontato la difficoltà che questo segno trova nelle sue scelte, anche le più ovvie, perché deve necessariamente salvarsi la faccia.
E avrei da dire ancora tanto sulle sue insicurezze e su quel senso marcio che ha della giustizia e dell’onestà.
Ma questo segno polivalente e poliamoroso, non esiste!

E che dire del CANCRO?
Ho uno strano mal sano piacere a raccontare delle sue scelleratezze, del suo senso di orientamento basato sugli odori intimi dell’altro, del suo piangersi addosso per poi farsi leccare via le lacrime dagli sconosciuti.
Mi piace riflettere sull’esistenza della sua anima.
Ma è evidente che se il segno del Cancro non esiste, neppure la sua anima esiste.

Da qualche parte, sicuro nella savana, il LEONE c’è, ma non qui.
Non tra di voi. Codardi e poco attenti ai piaceri dell’altro, vanitosi e fieri (di cosa poi?), con la coda (degli altri) sempre tra le gambe.
Ma dove volete andare?

E se parliamo di VERGINE possiamo limitarci a parlare degli under 15 a volte.
Ma parlare di un segno affetto da fornifilia (il piacere nel chiudere il partner dentro a un mobile… e poi avere un rapporto sessuale con esso, il mobile!) che prova piacere nel lustrare le piastrelle e dare un’immagine della propria abitazione che celi il marcio che è insito in lui… a che serve? La Vergine… non esiste!

E che dire sul disequilibrio emotivo e relazionale della BILANCIA?
Che dire del suo innato piacere nel trovarsi in situazioni al limite del paradossale? Cosa dire sul suo piacere malsano nel perseguire sempre, costantemente, l’oggetto del desiderio sbagliato? Cosa li porta a ricercare una felicità precaria? Perché non stanno mai fermi e sono sempre nervosi? Non lo sapremo mai… perché la Bilancia non esiste. E sono certo che molti vorrebbero non esistesse neppure quella che ci rivela il nostro peso!

E ci sarebbero da scrivere libri e libri sullo SCORPIONE.
Libri che poi andrebbero bruciati o sequestrati perché diseducativi, violenti, volgari.
Avrei molto da dire su come egli ami sfondare porte aperte o semi aperte per imporre la sua presenza. Su come sia abile nel mostrarsi indifeso e timido per poi mettertelo in mano tra un “piacere, Marco!” e un “Ti va di prendere un caffé?”.
Avrei da mettervi in guardia su come il suo veleno abbia gli stessi effetti di alcune sostanze stupefacenti. Ma… di cosa parliamo, se esso non esiste se non nei nostri peggiori incubi?

E che dire di quella figura già di per sé assurda che raffigura il SAGITTARIO?
Ora socievole, ora asociale, ora timido, ora intrattenitrice, ora cordiale, ora presuntuoso. Caritatevole, rancoroso, feroce, passionale, divertente, noioso, viaggiatore, pigro, modesto, esuberante, egocentrico, altruista.
Si può dire di tutto e di più di questo segno e non troverete mai pareri sul suo conto che mettano d’accordo i più.
Ma di cosa parliamo se il segno del Sagittario non esiste?

Guardare in faccia uno del segno del CAPRICORNO è cosa assai rara. I più conoscono il loro deretano.
Comprendere cosa si nasconda realmente in quella mente meravigliosa è cosa ancora più ostica.
Ecco perché i più tentano di entrare dalla porta posteriore.
Ma sebbene questi siano disponibili e cortesi, la loro pazienza ha un limite ben tracciato e il loro cuore è circondato da una fossa piena di alligatori.
Ma tutto questo vi tornerebbe utile se questo segno esistesse, ma così non è. Potete ricevere foto intime e scambiarci messaggi, ma… lui/lei non esiste!

Davvero credevate che potesse esistere una fonte inesauribile di idee e di divertimento come l’ACQUARIO?
Davvero credevate che egli potesse sollevarsi dai suoi bassi istinti per elevarsi al titolo di essere umano dell’anno?
Sul serio credevate che le sue teorie e le sue parole fossero davvero frutto di un seme benevolo?
L’olio di palma e i conservanti sono presenti in ogni dove, perché esso dovrebbe essere diverso dagli altri?
E sì, anche lui ha una scadenza. Poi è solo fonte inesauribile di mal di pancia.

Ma tra tutti i segni zodiacali, se c’è uno che più degli altri conferma le mie parole, è certamente lui: i PESCI.
Mi sono trovato di rado a parlarci, a discuterci.
Non sono mai andato a letto con un dei PESCI.
(Il che è strano!)
Talvolta ho creduto di averne conosciuto uno e di aver percepito qualcosa che ne delineasse il carattere e il temperamento e i vizi e i pregi (posto che ne abbia!).
Mi sono avventurato per mari e laghi e piscine e acquari in cerca di una loro identità. Ho visto le loro foto intime, mi hanno fatto delle promesse, ma si sono sempre negati alla fine.
Illudendomi.
Ma forse è un bene, perché se davvero loro fossero veri, sarebbe un male per la società. Ma oggi sono certo che egli non esiste.

Ecco perché oggi vi dico che l’oroscopo non esiste.
Ma viviamo tutti in un oblio e abbiamo bisogno di credere che esso esista da qualche parte: sui quotidiani, alla televisione, sul web.
Da qualche parte ci deve essere qualcosa che sappia rivelarvi del vostro futuro incerto.
Ecco perché siete condannati a leggere ancora OroscoPERÒ.

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Ossessionato dal trovare delle costanti nelle incostanze degli intenti di noi esseri umani, quando non mi trovo a contemplare le stelle, mi piace perdermi dentro a un film o a una canzone.

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