Breve aggiornamento su quanto sta accadendo a Giorgia e Simone, la coppia di nubendi prossima alle nozze in Grecia bloccata da cavilli burocratici in Italia.
Giorgia decide di sposarsi in seconde nozze con Simone, anch’esso divorziato. Tutto sembrava perfetto fintanto che a Giorgia, per celebrare il matrimonio, è stato richiesto di eseguire un test di gravidanza.
Di seguito il link che rimanda alla vicenda: https://www.blmagazine.it/vuoi-sposarti-in-seconde-nozze-serve-test-di-gravidanza-negativo/
Vi aggiorniamo sugli eventi successivi alla pubblicazione dell’articolo di cui sopra.
Giorgia, sulla base delle indicazioni ricevute e basandosi sugli articoli di Legge citati, ha ricontattato il Comune. Temendo, tuttavia, di non potersi sposare aveva anche già effettuato tutto l’iter clinico richiesto ovvero test di gravidanza, esami, medico e certificato.
Solo una volta ascoltata Giorgia e ricevuti i documenti richiesti, il Comune ha cominciato a tentennare lasciando un minimo spiraglio di luce.
Ad oggi, quindi, una donna è stata “costretta” ad effettuare test medici non necessari e a divulgare informazioni estremamente private per potersi sposare.