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Decreto fiscale 2019: la Rottamazione Ter. Come funziona?

- 16/01/2019
equitalia


In questo secondo articolo della rubrica BL Legalità 2019 parleremo, come anticipato nel precedente articolo avente ad oggetto la Pace Fiscale (potete recuperarlo qui), dell’ulteriore agevolazione, prevista dall’art. 3 del decreto fiscale 2019, a favore del contribuente denominata rottamazione ter. 

La predetta rottamazione attiene al recupero di tutte le somme affidate all’Agenzia delle Entrate – Riscossione relative al periodo compreso tra il 01 Gennaio 2000 al 31 Dicembre 2017.

Aderendo alla stessa si potrà ottenere la rateizzazione della somma capitale in un arco temporale esteso fino a cinque anni senza dover pagare gli interessi e le sanzioni maturati nelle more.

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Come aderire alla rottamazione ter?

Per aderire alla rottamazione ter occorre compilare il modello DA-2018, entro e non oltre la data del 30 Aprile 2019, ed inviare e/o consegnare lo stesso all’Agenzia delle Entrate – Riscossione a mezzo pec oppure recandosi direttamente allo sportello.

ATTENZIONE: se le vostre cartelle sono pari o inferiore ai 1.000,00 euro non occorre fare alcuna rottamazione poiché, sempre l’art. 3 del decreto fiscale 2019, ha previsto il condono d’ufficio di tutte le cartelle, notificate tra il 2000 ed il 2010, che non superino i 1.000,00 euro. In pratica lo Stato ha annullato, o comunque, è tenuto ad annullare motu proprio tutte le cartelle di importo pari o inferiore agli € 1.000,00 senza bisogno che il contribuente ne faccia richiesta.

Come nelle precedenti rottamazioni, i pagamenti delle rate dovrebbero avvenire il 28 Febbraio, il 31 Maggio, il 31 Luglio e il 30 Novembre, tuttavia, novità introdotta in questa sede, è stato previsto un termine di tolleranza di 5 giorni.

Il tasso di interesse previsto passa dal 4.5 % al 2% e, come precedentemente previsto, il contribuente può decidere di ricorrere alle 18 rate oppure pagare in una unica soluzione entro e non oltre la data del 31 Luglio 2019.

Rottamazione ter: casi di esclusione

Come nelle precedenti rottamazioni sono previsti dei casi di esclusione:

  1. le multe stradali conservano il pagamento delle sanzioni mentre vengono eliminati interessi e maggiorazioni;
  2. il recupero degli aiuti di Stato ritenuti illegittimi dall’Unione Europea;
  3. i crediti derivanti da condanne pronunciate dalla Corte dei Conti;
  4. tutte le tipologie di pagamento derivanti da provvedimenti o sentenza penali di condanna;
  5. sanzioni diverse da quelle irrogate per violazioni tributarie per violazione degli obblighi relativi ai contributi ed ai premi dovuti agli enti previdenziali.

Non è, invece, escluso il ricorso a questa terza rottamazione a chi abbia usufruito di una o di entrambe le precedenti.

Potrà accedervi chi ha preso parte alla prima rottamazione ma è decaduto dal beneficio perché non ha pagato l’importo condonato e potrà accedervi chi ha partecipato alla seconda rottamazione solo se, alla data del 07 Dicembre 2018, risultava in regola con le rate del mese di Luglio, Settembre ed Ottobre 2018.

Immagine in evidenza: Rende (Cosenza) – Cartello che indica la sede dell’Agenzia delle Entrate presso l’Universita’ (FRANCESCO MOLLO, Rende – 2014-12-02)


Vi ricordiamo che è stata siglata la partnership tra Bearslicious e ADUC. Grazie all’ADUC ogni cittadino è aiutato nella comprensione autonoma dei problemi e coadiuvato nella risoluzione delle controversie con la Pubblica Amministrazione, nella presentazione di reclami, ricorsi, nella richiesta di pareri legali e analisi approfondite della documentazione.

In virtù dell’accordo siglato, Bearslicious offre ai propri lettori e sostenitori di farsi da tramite e da ponte per la segnalazione dei casi. Per ogni eventualità, scriveteci una email a redazionebearslicious@gmail.com

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Non faccio l'Avvocato ma lo sono. Calabra di nascita e "fiorentina" per adozione.

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