Secondo il New York Times, l’FBI ha deciso di riprendere la ricerca di Jimmy Hoffa, leader del sindacato dei camionisti e amico della mafia statunitense, per la quale fu condannato per corruzione, arrestato e incarcerato.
Il cadavere sarebbe sotterrato sotto il Pulaski Skyway
James Riddle Hoffa, meglio conosciuto come Jimmy Hoffa, scompare a Bloomfield il 30 luglio 1975. Dopo sette anni di ricerche, viene dichiarato morto il 30 luglio 1982 nonostante il suo cadavere non venne mai ritrovato. A distanza di quarantasei anni, l’FBI ha deciso di riaprire le indagini sulla sua misteriosa scomparsa.
Come riporta il New York Times, da giorni l’FBI starebbe perlustrando un appezzamento di terra di Jersey City, sotto il Pulaski Skyway, a partire da un indizio reso da una confessione fatta sul letto di morte da un operaio della discarica della città che ha detto di aver seppellito il corpo sottoterra in un tamburo d’acciaio. Secondo Dan Moldea, giornalista che iniziò a scrivere di Hoffa da prima che scomparisse, estremo conoscitore di tutto il suo caso, la pista potrebbe rivelarsi credibile al 100%.
La notizia intanto è stata confermata dall’Fbi che, pur non avendo rivelato particolari, ha riferito di aver «acquisito dati in elaborazione».
Il sindacalista
Il famoso sindacalista dei camionisti, a libro paga della mafia, sparì il 30 luglio del 1975. Alcuni “testimoni” raccontarono di averlo visto proprio quel giorno all’interno di un ristorante di Detroit, altri di averlo avvistato in una piscina di un’azienda agricola, sempre in Michigan. La sua scomparsa, da quasi mezzo secolo, affascina gli Stati Uniti.
Il caso Hoffa ha rapito anche Martin Scorsese che nel 2019 ha portato nelle sale cinematografiche di tutto il mondo la storia di Hoffa e Frank Sheeran, mafioso e amico del sindacalista, il tramite tra quest’ultimo e Cosa Nostra Statunitense con il film The Irishman. Interpretato da Al Pacino, nel film Hoffa veniva ucciso dall’amico che, con la scusa di una riunione a Bloomfield Hills, portava Jimmy in una casa di Detroit per poi sparargli. Ripresa da un libro dello stesso Sheeran, questa versione dei fatti non convinse mai gli investigatori e studiosi del caso.
Si spera ora che la rivelazione prima di spirare dell’operatore ecologico possa portare alla conclusione di un mistero che da quasi cinquant’anni cerca una risposta.
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