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Body positivity e la prova costume è una passeggiata

- 01/07/2021
Body positivity


Pronti a mostrare le lonzette e le maniglie dell’amore? La libertà di espressione finalmente toglie i tabù dalla prova costume. Con il movimento “Body positivity” che sta ridefinendo il concetto di “normalità”, sarà più facile sfoggiare con orgoglio la nostra carne.

Un periodo di stress che ci ha portato a mangiare di più. Poca voglia di seguire alimentazioni ridotte e sane. Il bisogno di sentirsi apprezzati per come si è e non per come si dovrebbe apparire. Costumi più abbondanti, reggiseni per taglie forti, culotte che abbracciano meglio anche il lato B più fornito, fantasie non più della nonna o quel triste monocromatico nero, ma anche colorate e stravaganti per le più paffutelle.

Fino a qualche tempo fa per chi aveva una taglia di reggiseno superiore alla terza non era possibile trovare fantasie divertenti, reggiseni anonimi e nessuna tinta animalier. Sembrava quasi che, non rispecchiare i canoni della bellezza, non consentisse indossare cose appariscenti. Adesso finalmente anche le persone che hanno una taglia in più hanno la possibilità di scegliere tra una gamma più ampia di stampe, disegni e fantasie.

Chissà se davvero quest’estate riusciremo ad abbattere la vergogna della pancia, l’imbarazzo della cellulite, il fastidio della ritenzione idrica. Non tutti hanno la fortuna di crescere in un corpo perfetto, tutti ci possono lavorare e fare in modo che il corpo diventi tonico, ma non sempre le possibilità e la libertà mentale consentono una trasformazione. Il pregiudizio e il giudizio sono sempre in agguato, se la persona è troppo magra si vedono le ossa, avanza il reggiseno, servono le imbottiture nel costume; se si è troppo in carne il costume sul fianco trasforma la carne in tante piccole salsicce, il seno abbondante esce dei piccoli triangoli che fino ad oggi si trovavano in commercio. Anche i negozianti e i brand principali hanno hanno compreso la necessità di soddisfare qualsiasi tipo di clientela, di mettere a disposizione taglie differenti in base alla fisicità. Shein, Zalando, Intimissimi, Calzedonia e tanti altri brand e portali mettono a disposizione abbigliamento e moda mare per le donne curvy.

Ci affacciamo a quest’estate con un carico non indifferente di un qualcosa di pesante che ci siamo portati dentro. Disoccupazione, cassa integrazione, licenziamenti, scuole chiuse, pandemia in generale. Chi ha fatto finta di niente e chi invece ha subito questo periodo difficile che si è ripercosso sul fisico e sull’umore.

La voglia di mettersi in costume di prendere il sole non deve essere ostacolata da qualche chilo preso preso in un momento di difficoltà, qualsiasi esso sia. Nessuno può e deve giudicare la nostra debolezza se non ci siamo messi a dieta, nessuno deve prendersi la libertà di guardarci storto se invece di passare le ore in palestra le abbiamo trascorse in modo differente. Per fortuna sempre di più ci inoltriamo nella libertà di mostrarci per quello che siamo realmente.

Se in passato la prova costume può aver creato disagi e corse a rimedi di diete fai-da-te, di alimentazioni iperproteiche, digiuni intermittenti e chi più ne ha più ne metta, quest’anno è come se non fosse interessante la fretta di cambiare il proprio corpo per stare un po’ al mare.

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Non mi descrivo mai perché non sono gentile con me stessa

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