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Le nonne del 2000: da custodi del focolare a troniste di Uomini e Donne

- 17/10/2019


Odore di canfora mescolato a profumo di pulito, colonia, acqua di rose e aroma di manicaretti proveniente dalla cucina. Ecco cosa la mia memoria olfattiva mi ripropone se ripenso a mia nonna. Una donna forte, con una vita difficile ma sempre grintosa. Crostate sfornate neanche fosse stata in una pasticceria di Iginio Massari. Il frigorifero sempre pieno di cose per bambini. Succhi di frutta, biscotti fatti in casa e mela grattata a chili.

Qualcosa sempre pronto sui fornelli perché “non si sa mai magari ti fermi a mangiare”. Giochi, carte, giornalini. Qualsiasi tipo di prodotto per pulire. Le macchie non avevano vita. Qualsiasi cosa e qualsiasi superficie era assolutamente igienizzabile. I terrazzi esterni così candidi da mangiare in terra. Una foresta amazzonica rigogliosa di piante di ogni tipo. Pollice verde. Arte culinaria. Intrattenitrice. Animatrice. Giocatrice di carte. Tacco basso. Smalto color rosa un po’ lievemente perlato (messo in casa) che durava semestri nonostante l’utilizzo di prodotti per pulire. Una maestria imbarazzante nell’utilizzo del mattarello. Ferri. Uncinetto. Punto croce.

Esempio di nonna

E nonostante avesse solo la 5° elementare sapeva risentire ogni materia e prepararti per qualsiasi interrogazione. Sposata con lo stesso uomo da una vita e immagine fisica dell’amore. Look alla Mrs Ifigenia Doubtfire ed ecco una nonna classica stile italiano.

Qualsiasi verdura, qualsiasi tipo di carne, qualsiasi tipo di pesce poteva essere cucinato in modo meraviglioso creando dei capolavori. Nessun intralcio. Vita dedicata ai nipoti. Insomma la tipica nonna che ti aspetti quando pensi alla “nonna”

Mrs. Doubtfire

Oggi no.

Le nonne del 2000 sono diverse. Giovani. Tatuate. Lampadate. Extension. Mani perfette con smalti semipermanenti spesso nero o rosso. Tacchi alti. Pantaloni di pelle. Scuole di ballo. Uscite serali e imbrocco. Divorziate. Una rivoluzione dello stereotipo della nonna.

Faccio una premessa prima che si scatenino commenti di ogni genere. È normale che le nonne siano diverse nel 2000. È giusto che siano moderne e al passo coi tempi. I nipoti del domani vedranno le foto delle nonne di oggi sul loro profilo Facebook, non le troveranno nei cassetti, rigorosamente in bianco e nero o solo seppia, con i bordi smerlettati con scenari identici e abiti tutt’altro che succinti.

Miss Nonna

miss nonna
Paolo Teti (a sinistra) con Miss Nonna (al centro) credits: Paolo Teti Facebook

Le nonne di oggi sono talmente diverse che hanno creato per loro anche un concorso a tema: “Miss Nonna” (https://www.missnonna.it/). Proprio in questi giorni infatti si è svolta la 15° edizione di quello che è il primo concorso nazionale dedicato alle nonne di tutte le età, ideato da Paolo Teti (patron di altre kermesse singolari come Miss Mamma, Miss Suocera, il Babbo più bello d’Italia e via dicendo) . Ad essere proclamata “Miss Nonna Italiana 2019” è stata STEFANIA PUGLISI, 45 anni.

Insomma, la nonna 2.0 sta prendendo il sopravvento e nonostante l’età della maternità si sia notevolmente spostata verso gli anta, le nonne restano sempre super alla moda e giovanili. Sono le nonne troniste di “Uomini e Donne Over”. Demodé la nonna che va a prendere il nipote con il panino avvolto nello scottex, fatto in casa, sano. La nonna che per premio ti porta a prendere il gelato. Ora i ragazzini hanno l’iPhone, mangiano poco e se mangiano mangiano molto spesso male. 

Le nonne si trovano a pilates, in palestra o in piscina. In fondo le 60enni di adesso sono un pelino diverse dalle 60enni del dopoguerra. Mi sento già la frase “Mamma, oggi vai tu all’uscita di scuola?”… “No tesoro, registro la puntata di Uomini e Donne, sai sono tronista”. Meraviglioso. Sono ovviamente punti di vista oggettivi.

Ritengo giusto che una bella donna continui a sentirsi tale e che non si debba lasciare andare al cliché della nonna solo per l’età. In fondo con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione nessuno dimostra più l’età anagrafica. Ma vi assicuro che, facendo la babysitter saltuariamente, quando vado a prendere i bimbi a scuola ho serie difficoltà a identificare le nonne e a distinguerle dalle mamme o dalle sorelle.

Calendario Miss Nonna 2019: protagonista del mese di gennaio la 45enne Monica Brocca.

Per fortuna madre natura, per quanto la chirurgia plastica abbia fatto miracoli, ci rivela sempre sotto attenta osservazione il naturale avanzamento d’età a volte, ahiloro, incancellabile. Non posso sapere cosa voglia dire avere una nonna moderna, io ho avuto la mia che a forza di “nocchini” mi ha tirato su, con la faccia sui compiti, che magari cenava a caffellatte e che aveva sempre quel profumo di casa che ancora oggi se ci penso mi fa sorridere. 

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Non mi descrivo mai perché non sono gentile con me stessa

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