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BL Sigle: Ok il prezzo è giusto! (1983 – 2001)

- 03/12/2017
ok logo


Qualcuno definì OK Il prezzo è giusto “il trionfo del consumismo”.

Non si può non ricordare con affetto questa trasmissione.

Nata su Italia1 nel 1983 con Gigi Sabani (gli subentrò Iva Zanicchi solo nel 1987) come adattamento italiano del format statunitense “The price is right“, “Ok” è ancora oggi uno dei capisaldi dei giochi a premi televisivi, capace di reggere indenne anche 16 anni di mancata messa in onda.

Perché? Probabilmente per la sua ritualità.

Per quasi vent’anni, OK ha dispensato premi in denaro e beni di consumo di ogni tipo seguendo le medesime liturgie. La voce fuori campo di Raffaella Bragazzi che annunciava i concorrenti e le vetrine (voce orrendamente sostituita nelle ultime due edizioni da figure maschili), le acclamazioni per nulla sobrie di un pubblico sovreccitato con l’etere.

I coretti I-VA I-VA I-VA. I-VA.

Le vallette ammiccanti accarezza-prodotti, le urla dei 4 concorrenti (CENTOMILAAAAAAA, CENTOSETTANTAAAAAA), giochi indimenticabili come il Plinko, la Tentazione, la Febbre dell’Oro, il Punchball, i Dadi, che avevano tutti un’unico scopo: trovare il prezzo giusto degli articoli da drogheria esposti in studio, dai formaggini al deodorante per ambienti.

E poi la Ruota della Fortuna (foto in alto), con la formula magica CEN TO CEN TO CEN TO che ci ha ossessionati per vent’anni ed è ancora oggi legata indissolubilmente alla trasmissione.

Al comando della baracca, l’immarcescibile IVA ZANICCHI con le sue cotonature e i tailleur di ogni tipo, i suoi foglietti microscopici (come cavolo faceva a leggere i prezzi in quei bignami per Puffi?) e la pragmatica lucidità nel seguire il ritmo della trasmissione fino alle vetrine finali, dopo le quali salutava tutti sulle note della terribile “La voce del blues” e dava la linea a Mike Bongiorno con un’altra Ruota della fortuna, quella de “LA ELLE DI LIVORNO, LA EMME DI MILANO”.

Ricordate la sigla di OK? Di sicuro questo video vi rinfrescherà la memoria. Cantatela tutti insieme con il testo universale PARA PAPA PAPPAPPARARA’ PARA PAPA PAPPAPPARARA’….

 

SIGLA FINALE “LA VOCE DEL BLUES

 

 
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Sono nato in Puglia, terra di ulivi e mare, e oggi mi divido tra la città Eterna e la città Unica che mi ha visto nascere. La scrittura per me è disciplina, bellezza e cultura, per questo nella vita revisiono testi e mi occupo di editing. Su BL Magazine coordino la linea editoriale e mi occupo di raccontare i diritti umani e i diritti lgbt+ nel mondo... e mi distraggo scrivendo di cultura e spettacolo!

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