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BL SIGLE: CRILU’ (Heather Parisi – Fantastico 5, 1984)

- 19/11/2017


In questa domenica, cari amici delle sigle di BL magazine, completiamo il sacro trittico delle regine del varietà: dopo queen Raffa e Lorella Cuccarini, è il turno della “nemicamatissima” Heather Parisi from LA, California, qui rappresentata con uno dei suoi balletti più famosi: Crilù!

È stata la sigla d’apertura di Fantastico 5 (maestoso varietà di raiuno di grande successo che ha lanciato numerosissimi talenti), quell’anno condotto da Pippone Baudo. In “Crilù”, Heather abbandona le più sobrie atmosfere delle coreografie ideate da “Brian & Garrison” e si cimenta in un balletto senza precedenti per appariscenza di costumi e coreografie.

Siamo in pieni anni 80, i ballerini subiscono una definitiva svolta gaia e la moda del buon gusto attraversa uno dei suoi periodi più neri: il primo ballerino veste un paio di panta-jazz rosa schiapparelli – che si abbina perfettamente coi capelli color fieno ossigenato – calze juventine a strisce e un paio di scarpe multicolore in vernice.

Roba da cromofobia immediata.

Anche l’ambientazione merita attenzione: all’inizio del video vediamo una ballerina vergognosamente travestita da topolina sganciare le chiusure di una cartella in plastica, e tanti ballerini vengono fuori a ritmo di musica.

Scene TOP del balletto sono l’assolo di Heather sul cubo di rubik e la spruzzata di vernice dal tubetto delle tempere gigante.

Che dire? Una TV che ci manca. Una mancata sobrietà che non è più la stessa.

Perciò, fatevi inondare dal vortice di colori di Crilù (dò diecimila lire a chi mi spiega il significato del testo) e buon divertimento!

 

Heather Parisi – Crilù Sigle Fantastico 5 1984 from Jadran Huys on Vimeo.

 

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Sono nato in Puglia, terra di ulivi e mare, e oggi mi divido tra la città Eterna e la città Unica che mi ha visto nascere. La scrittura per me è disciplina, bellezza e cultura, per questo nella vita revisiono testi e mi occupo di editing. Su BL Magazine coordino la linea editoriale e mi occupo di raccontare i diritti umani e i diritti lgbt+ nel mondo... e mi distraggo scrivendo di cultura e spettacolo!

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