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GLI INCREDIBILI 2 ( 2018 )

- 28/09/2018


L’elemento vincente de “GLI INCREDIBILI 2” è l’attenzione per le dinamiche affettive di una famiglia come tante, con qualche superpotere!

Nonostante l’impegno e le energie spese, i nostri eroi sono considerati fuorilegge.
Le cose cambiano quando il magnate Winston Deavor, da sempre fan dei supereroi, decide di poggiare la loro causa.
Così Elastigirl è chiamata a diventare simbolo dei Super, mentre Mr Incredible vestirà i panni di…casalingo.

Sebbene il primo capitolo sia insuperabile, il suo creatore Brad Bird e il suo team sono riusciti a conservare tutto lo spirito dell’originale.
Suspance, azione, sentimenti, gag divertenti, riflessioni culturali, citazioni.

Certo, a un occhio smaliziato, quello che dovrebbe essere un colpo di scena, è invece chiaro fin da subito, ma non dimentichiamoci che è un film d’animazione destinato anche ai più piccoli.
Così non stupisce che pure la critica a una società schiava delle tecnologia non venga sviluppata.

Ci si lascia trasportare dall’immaginazione in una corsa contro il tempo tra sorprendenti soluzioni registiche e di montaggio che hanno ben poco da invidiare ai celebri titoli Marvel o DC.
Uno dei duelli più improbabili e divertenti vedrà protagonisti il neonato contro un procione!

Ma è nelle dinamiche familiari che il film raggiunge i momenti più complessi e geniali: crisi d’età, conflitti e piccole invidie tra coniugi, il ruolo di genitore, le problematiche adolescienziali. Niente è lasciato al caso e viene trattato con sguardo divertito ma intelligente.

Ci sono voluti quattordici anni perché giungesse sugli schermi GLI INCREDIBILI 2.
Le fervide menti che lavorano incessantemente negli studi della Pixar sono sempre capaci di fare piccoli miracoli.
Ci fosse un terzo capitolo, saremo lieti di aspettare anche altri dieci anni!

P.S. Da vedere lo splendido corto di animazione che anticipa il film. Toccante metafora dell’amore materno in salsa orientale.

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Ossessionato dal trovare delle costanti nelle incostanze degli intenti di noi esseri umani, quando non mi trovo a contemplare le stelle, mi piace perdermi dentro a un film o a una canzone.

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