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Il potere di un corpo nudo di donna che lotta per i diritti.

- 26/07/2020


Negli ultimi giorni sui social è diventata virale la fotografia di una donna nuda seduta di spalle in mezzo a una strada, con le gambe aperte verso ad uno schieramento di poliziotti in tenuta antisommossa mandati da Trump, in un estremo, pacifico, gesto di sfida.

Il corpo femminile sbattuto in faccia a uomini armati. L’origine del mondo mostrata a un potere maschile.

La fotografia è stata scattata a Portland, in Oregon, dove da diversi giorni le forze dell’ordine stanno reprimendo le proteste antirazziste del movimento Black Lives Matter in modo particolarmente violento.

La donna, che aveva il volto coperto e di cui non si conosce l’identità, è stata soprannominata “Naked Athena”, Atena nuda.

La foto è stata scattata sabato scorso alle 2 di notte circa. Athena, prima di sedersi di fronte agli ufficiali in tenuta anti-sommossa nello scatto che sta facendo il giro del mondo, si è esibita in alcuni passi di danza e yoga. Le sue pose, così aggraziate, sono spiccate, oltre che per la nudità, per il netto contrasto con gli agenti, pesantemente armati. La donna non ha parlato per tutto il tempo: dopo una decina di minuti che era lì, i poliziotti se ne sono andati e anche lei si è alzata ed è andata via.

https://twitter.com/i/status/1284410621283328000

I poliziotti hanno tentato di dissuaderla, sparandole contro delle cartucce a gas al pepe ma un ragazzo ha difeso la donna, riparandola e facendole da scudo. Secondo Dave Killen, fotografo di The Oregonian, gli agenti se ne sono andati circa 10 minuti dopo la comparsa della donna nuda. «Era incredibilmente vulnerabile», ha detto. «Sarebbe stato troppo doloroso sparare con una di quelle munizioni a una ragazza senza vestiti». 

Ma questo non è l’unico motivo per cui è diventata virale: come si legge in un thread su Twitter (@lotticarlotta) il gesto di Naked Athena richiama la pratica dell’anasyrma, che nell’antica Grecia stava per “sollevamento della gonna” e la conseguente esposizione della vagina o delle natiche durante riti religiosi o erotici. Una delle storie più antiche sull’anasyrma risale alla mitologia greca ed è quella del personaggio di Baubo, una megera che alzandosi la gonna riuscì a far ridere la dea Demetra, disperata per aver perso la figlia Persefone.

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Classe 1990, Pescarese di adozione. Attivista transfemminista e co-fondatrice del Collettivo Zona Fucsia, si occupa da sempre di divulgazione femminista. È speaker radiofonica e autrice in Radio Città Pescara del circuito di Radio Popolare con il suo talk sulla politica e attualità "Stand Up! Voci di resistenza". Collabora nella Redazione Abruzzo di Pressenza. È infine libraia presso la libreria indipendente Primo Moroni di Pescara e operatrice socio-culturale di Arci.

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