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Il 2022 in dodici immagini. Un anno da raccontare.


Il 2022 si sta concludendo. Verrà sicuramente ricordato come l’anno della crisi europea: dopo 70 anni di pace, lo spettro della guerra torna nel vecchio continente portando in dote crisi energetica e alimentare. Il riscaldamento Globale ha mietuto vittime in tutto il mondo: dal Pakistan agli Stati Uniti, ma anche con le alluvioni improvvise di Senigallia e Ischia. L’anno appena trascorso, inoltre, verrà ricordato come quello dei lutti illustri. Dalla Regina Elisabetta, Angela Lansbury, Pelé, Vivienne Westwood ed ultimo il papa emerito Benedetto XVI.

Gennaio

Il 2022 si è aperto come un anno colmo di speranze: dopo due anni dallo scoppio della pandemia e con la diffusione dei vaccini, il mondo ha iniziato a sperare di poter finalmente allontanare l’incubo del Covid. Nel frattempo, nel mondo della politica italiana è il momento della riconferma: infatti, dopo un toccante discorso di fine anno tra le cui righe si leggevano parole di commiato, Sergio Mattarella è stato eletto per la seconda volta Presidente della Repubblica Italiana con 759 voti favorevoli. Questo evento ha fatto di lui il secondo Presidente ad essere riconfermato per un secondo mandato, insieme a Giorgio Napolitano, e il secondo più votato di sempre, seguendo Sandro Pertini.

Febbraio

Gli eventi della fine di febbraio 2022 sono quelli che senza dubbio sono rimasti impressi nella mente di tutti, anche perché hanno condizionato l’evolversi degli eventi del resto dell’anno anche in altri settori. Infatti, dopo aver riconosciuto le Repubbliche Popolari del Doneck e di Lugansk, la Russia ha invaso l’Ucraina il 24 febbraio, riportando la guerra in Europa. Definendo l’aggressione contro l’Ucraina “un’operazione militare speciale”, già pochi giorni dopo l’attacco Putin ordina ai militari russi di mettere in stato di massima allerta le forze di difesa nucleare.

Marzo

L’8 marzo 2022, arrivato in Polonia per sostenere la popolazione ucraina in fuga al confine col territorio amministrato da Varsavia, Matteo Salvini è stato fortemente contestato. A puntargli il dito contro è stato Wojciech Bakun, sindaco di Przemysl, che ha detto di non volere il leader leghista nella sua città. La contestazione è arrivata con una maglietta con il volto di Putin indossata in passato da Salvini, che non ha mai nascosto la sua simpatia per l’autocrate del Cremlino.

Aprile

Il 25 aprile 2022, al termine di una serrata battaglia elettorale contro Marine Le Pen, Emmanuel Macron è stato rieletto presidente della Repubblica francese. Al secondo mandato all’Eliseo, a 44 anni è diventato il 9° presidente della Quinta Repubblica, il primo rieletto dopo Jacques Chirac, che nel 2002 sconfisse al ballottaggio il padre di Marine Le Pen, Jean-Marie Le Pen, fondatore del Front National. L’annuncio della vittoria è stato accolto con boato di gioia in un tripudio di bandiere francesi ed europee allo Champ-de-Mars, sotto alla Tour Eiffel, con Macron che ha promesso “una nuova era” in Francia che non sarà “il proseguimento dei 5 anni che si chiudono”.

Maggio

Contro ogni pronostico, sulla carta, a maggio sono i Kalush Orchestra a entrare nella storia di questo 2022. Band rap-falk formatasi da qualche anno, gli ucraini hanno emozionato e convinto all’Eurovision Song Contest sul palco del Pala Olimpico di Torino, conquistando un successo che ha fatto sognare l’intera Ucraina. Con il brano “Stefania”, che ricorda i terribili momenti che l’Ucraina e il suo popolo hanno vissuto, gli ucraini conquistano 631 punti battendo di netto il Regno Unito (fermo a 466 punti). L’Italia, che ha partecipato con Mahmood e Blanco, chiude al sesto posto (soltanto 262 punti).

Giugno

Giugno 2022 è segnato dalle proteste negli Stati Uniti, seguiti dalla solidarietà di manifestanti nel mondo intero. La motivazione alla base dei tumulti è una decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti: si tratta dell’abolizione della sentenza Roe v. Wade del 1973, attraverso la quale si era riconosciuto il diritto all’interruzione di gravidanza. Di fatto, attraverso questa decisione, viene negata la legalizzazione dell’aborto negli USA, perché il diritto all’interruzione di gravidanza non è presente nella Costituzione. Nel frattempo, nel Mar Glaciale Artico si porta a conclusione un conflitto durato quasi 50 anni: si tratta della “guerra del whisky” o “dei liquori” che consiste in una disputa amichevole tra Danimarca e Canada per la spartizione dell’isola di Hans.

Luglio

L’8 luglio 2022, nel corso di un comizio nella città di Nara, l’ex premier giapponese Shinzo Abe è stato vittima di un attentato. L’ex premier è stato colpito di spalle con almeno due colpi da distanza ravvicinata che non gli hanno lasciato scampo. Caduto a terra sanguinante e privo di sensi, Abe è morto poche ore dopo in ospedale. 67 anni, alla guida del Giappone dal2006 al 2007 e dal 2012 al 2020, è stato dichiarato morto per dissanguamento. A premere il grilletto Tetsuya Yamagami, un ex militare di 41 anni della Kaijō Jieitai, forza militare marittima giapponese, che ha fabbricato da sé l’arma per uccidere Abe contro il quale nutriva rancore nei confronti della chiesa dell’unificazione che sarebbe stata collegata all’ex premier.

Agosto

Se il 2022 è stato caratterizzato da molteplici crisi, spesso tra loro interconnesse, sorvegliata speciale da anni è anche la crisi climatica, i cui effetti sono sempre più visibili. E infatti, l’estate del 2022 è stata caratterizzata da forti ondate di calore che hanno colpito l’Europa intera. In particolare, nei mesi di luglio e agosto si sono raggiunte temperature di livello notevolmente superiore alle medie stagionali, causando anche numerosi decessi.

Settembre

A due giorni dall’incontro con la neopremier Liz Truss, giovedì 8 settembre 2022 muore la regina Elisabetta II. Come sempre in vacanza estiva nel castello di Balmoral, in Scozia, la regina è deceduta dopo l’aggravarsi delle condizioni di salute che negli ultimi mesi l’avevano tenuta lontana da parecchi impegni istituzionali. La 96enne, con oltre 70 di regno diventando la regnante britannica più longeva di sempre, ha lasciato il trono al figlio Carlo, primogenito della sovrana, insignito nel 1969 del titolo di Principe del Galles. Tutta la sua vita è stata impostata con l’obiettivo di arrivare pronto per ricoprire l’importantissima carica che, solo qualche giorno dopo, riceve col nome di Carlo III.

Ottobre

Il 22 ottobre 2022, al Quirinale davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il governo Meloni presta giuramento. Poco dopo le 10.30 Meloni e i suoi ministri, infatti, hanno giurato e preso ufficialmente l’incarico nell’esecutivo. Da Tajani e Salvini vicepremier e rispettivamente ministro degli Esteri e ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili, tutti i ministri si sono poi riuniti nel primo Cdm della storia dell’esecutivo Meloni dando il via all’esperienza di governo.

Novembre

Verrà ricordato come il mese delle grandi rivolte in Iran. Simbolo della lotta è Mahsa Amini, 22enne morta – secondo i familiari – per le botte sotto la custodia della polizia, che l’aveva arrestata per come indossava l’hijab nel settembre precedente. La Ragazza è deceduta pochi giorni dopo per cause misteriose. Se la famiglia ha accusato la polizia, le forze dell’ordine si sono invece difese spiegando che Mahsa Amini era entrata in coma dopo avere avuto un infarto, mentre stava seguendo un corso per rispettare la legge iraniana sull’abbigliamento femminile.

Dicembre

A cavallo tra novembre e dicembre si sono svolti i mondiali di calcio in Qatar. A vincere la coppa del Mondo, dopo una cavalcata partita con una clamorosa sconfitta all’esordio contro l’Arabia Saudita, è stata l’Argentina di Lionel Messi. Terza stella sul petto per l’Albiceleste che torna a vincere un Mondiale a 36 anni di distanza dall’ultima volta, con un passaggio di testimone tra i grandi della storia del calcio argentino, con Messi che eguaglia Maradona. Per l’Argentina il successo mondiale arriva battendo in finale la Francia ai rigori, ma prima il cammino aveva visto la Seleccion sfidare Messico, Polonia, Australia, Olanda e Croazia. Fatto inedito per la Coppa del Mondo è stata la sede: il primo stato del Mondo Arabo, il Qatar, tutte le partite si sono disputate in un’ unica città, Doha, la capitale. Questo mondiale verrà ricordato per gli scandali della Fifa e il giro di Tangenti date a membri del Parlamento Europeo per “lavare” l’immagine del Qatar dove vige ancora la schiavitù (circa 6000 operai sono deceduti nella costruzione degli stadi) e i diritti civili sono ancora un miraggio nel deserto. Ad amplificare l’ambiguità del mondiale il “dono” elargito a Messi Durante la premiazione. Una lunga toga nera, simbolo della monarchia qatariana: un cavolo a merenda.

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Di origine Abruzzese, ma ramingo come un nomade. Di molteplici interessi ogni sabato su Bl Magazine con la rubrica BL LIBRI.

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