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MILANO 24/11/2018: PONTINVISIBILI, un workshop contro l’isolamento e la disumanizzazione.

- 12/11/2018
cena bl magazine


Sarà Milano la prima città della stagione 4.0 di Bearslicious, che con BL Magazine e Dr. Rainbow si prepara ad un lungo viaggio attorno alla nostra penisola.

PERCORSI è il progetto di quest’anno, di cui Milano sarà il punto di partenza. I nostri “PERCORSI” ci guideranno in quattro porti italiani, nei quali approderemo per dare il nostro contributo alla comunità locale, lgbti e non, cercando nuove visioni e condivisioni legate ad azioni socio-culturali di crescita ed inclusione fra associazioni LGBTQUIE coinvolte in tutta Italia, grazie ad un uso consapevole e responsabile dei mezzi di comunicazione.

Ma cosa accadrà a Milano? Come ormai da tradizione, alla cena sociale sarà abbinato un workshop pomeridiano, un momento di riflessione e condivisione esperienziale, come già accaduto a Roma con “Corpi“, a Catania con “Isoleincluse“, a Padova con “Padovania – Il diario dell’indifferenza” e a Monopoli con “Stigma“.

A Milano riprenderemo il discorso lì dove lo avevamo lasciato a Monopoli, presso “Il GUADO“, gruppo di riflessione su fede e omosessualità. Il laboratorio sarà a cura di Luca Mistrello (Teatro dell’Oppresso), Damiano Contin (Counselor Gestalt) e Domenico Ragnanese (Pedagogista).

A parlarci di ciò che accadrà il 24 novembre è proprio Damiano Contin, storico membro della community Bearslicious.

Damiano Contin

Damiano Contin

Ciao Damiano. Il 24 novembre tutta la comunità di Bearslicious inaugurerà la prima tappa dei nuovi “Percorsi” a Milano. Che valore ha, secondo te, realizzare il primo incontro della stagione 4.0 proprio nel capoluogo lombardo?

Ciao Nicola, colgo l’occasione per salutare gli amici di BL.
Per me realizzare questo incontro a Milano ha un grande valore perché è la mia città e io sono molto legato al territorio. In generale penso sia importante perché Milano è la città più europea e all’avanguardia del nostro paese. Inoltre, possiamo dire che è la città dove una persona omosessuale può vivere con più tranquillità e libertà la sua condizione.

Il laboratorio di questa tappa si intitola “Pontinvisibili”. Perché questa denominazione?

Uno degli obiettivi di BL è (ed è sempre stato) l’inclusione, partendo dal virtuale per arrivare al reale. Creare una rete che permetta di supportarci e accoglierci a vicenda. “Ponti invisibili” rende bene l’idea di questo intento.

In cosa consisterà il workshop milanese e in quali momenti sarà articolato?

Sarà un workshop esperienziale, dove i partecipanti potranno far emergere i pro propri vissuti. Partiremo da un romanzo di Calvino “Le città invisibili” – questo grazie all’intuizione di Luca – che descrive città immaginarie. Questo perché per creare dei ponti serve serve anche un luogo fisico. Come e quando riusciamo a costruire un ponte nelle nostre città spesso disumanizzate? Ci piacerebbe introdurre anche degli elementi di arteterapia con il contributo di Domenico.

bearslicious

La location dell’incontro è la sede di un’associazione di gay cristiani. Perché secondo te il rapporto tra la religione e l’omosessualità è sempre stato molto complicato? Ci sarà modo di riflettere anche su questi temi?

Bisogna distinguere la spiritualità dalla religione. La religione impone regole e dogmi, mentre la spiritualità va oltre, ed è connaturata all’essere umano. Credo si possa perseguire la propria spiritualità senza appartenere a una confessione. Restando in ambito cattolico, è evidente che le persone omosessuali siano in conflitto, a causa di una mancata accettazione da parte della chiesa. Eppure la figura di Gesù e le sue parole sono fonte di grande ispirazione. Molti omosessuali sono credenti e hanno un passato di impegno nell’ambito della chiesa. Le chiese di quartiere sono molto più moderne e inclusive rispetto al Vaticano. È un controsenso che danneggia chi quotidianamente scende in strada per portare il vero messaggio di Gesù. Sarebbe interessante se si riuscisse a parlare di questo tema.

Cosa accadrà invece in serata?

Uno degli appuntamenti più apprezzati degli eventi Bearslicious, sono le cene. La cena è un momento conviviale dove ci si può conoscere in un clima rilassante e piacevole. Potrebbero esserci delle sorprese ma non sveliamo troppo. Il ristorante “Little italy” è in uno dei quartieri più caratteristici della città: quartiere Isola a pochi passi dalla stazione metro Verde Gioia e metro Lilla Isola. Un quartiere dove il vecchio e il nuovo si incontrano… e dove si può ammirare il nuovo skyline della città.

Fai un appello: indica tre motivi per i quali non si può assolutamente mancare alla prima tappa di PERCORSI a Milano.

1 l’opportunità di conoscersi dal vivo

2 l’opportunità di mettersi in gioco in un contesto accogliente e inclusivo

3 l’opportunità di sentirsi parte di una rete non comune.

E poi anche il divertimento… il lato ludico è sempre presente. Sorridere fa bene alla mente e al cuore!


Allora cosa aspettate? Unitevi anche voi a PONTINVISIBILI e, se vi va, anche alla nostra cena!

Percorsi – Workshop experience
https://www.facebook.com/events/320109905238338/

Percorsi – Cena per inaugurare l’anno 4.0 di Bearslicious
https://www.facebook.com/events/2177239515930230/

Comunicate la vostra presenza agli amministratori o scrivete direttamente sull’evento o alla pagina fb di BL Magazine!

cena bl magazine

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Sono nato in Puglia, terra di ulivi e mare, e oggi mi divido tra la città Eterna e la città Unica che mi ha visto nascere. La scrittura per me è disciplina, bellezza e cultura, per questo nella vita revisiono testi e mi occupo di editing. Su BL Magazine coordino la linea editoriale e mi occupo di raccontare i diritti umani e i diritti lgbt+ nel mondo... e mi distraggo scrivendo di cultura e spettacolo!

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