A cura dell’Avv. F. Sara Astorino Landi
L’08 Marzo viene identificato come il giorno della donna, la Festa della Donna.
Ma col passar del tempo quella che in origine era una commemorazione si è trasformata in una festa.
Questa trasformazione ha modificato l’essenza della giornata dell’8 Marzo?
E’corretto parlare di festeggiamenti?
La condizione della donna, rispetto al 1911, è migliorata (soprattutto in ambito lavorativo)?
La festa della donna ha snaturato, svilendola, quella che era la natura di questa ricorrenza?
Il riferimento storico.
Perchè si festeggia la donna proprio nella data dell’08 Marzo?
Per due accadimenti molto importanti, anche se dimenticati, occorsi proprio in data 08 Marzo.
- Il primo risale all’08 Marzo 1911 quando un gruppo di operarie dell’indutria tessile di New Tork stava scioperando da giorni contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare.
- Il secondo evento storivo risale all’ 08 Marzo 1917 durante la Rivoluzione di Febbraio in Russia.
Cosa accade a New York?
Come precedentemente detto, in data 08 Marzo 1911 delle operaie stavano scioperando presso la fabbrica Triangle di New York.
Lo sciopero era contro le condizioni di lavoro non solo precarie ma anche lesive della dignità delle donne.
Per stroncare la protesta, i proprietari dell’azienda bloccarono le uscite, impedendo alle operarie di uscire.
Ad un tratto scoppiò un incendio che uccise ben 134 lavoratrici.
Tra queste donne c’erano molte immigrate, alcune delle quali italiane, che cercavano solo di migliorare la propria condizione di vita.
Cosa accadde in Russia?
In questo caso ci troviamo nel pieno della Rivoluzione di Febbraio in Russia, durante la Prima guerra Mondiale.
Per la prima volta, in data 08 Marzo 1917, scesero in strada a protestare contro lo Zar non solo gli uomini ma anche le donne.
Perciò questa data viene ricordata come determinante per la storia del genere femminile.
Cosa accade oggi?
Vista l’importanza degli eventi che hanno portato ad individuare nell’08 Marzo la Festa della Donna ci si aspetterebbe che in questa data venissero organizzate delle commemorazioni.
In realtà assistiamo ad un grande scambio di auguri, all’eneunciazione di grandi promesse, a dichiarazioni di intenti provenienti dalle Istituzioni oltre che a qualche convegno organizzano nel corso della giornata.
Convegno che ha ad oggetto la battaglia per i diritti della donna o contro la violenza sulle donne.
Tuttavia queste attività, alcune delle quali sono semplici operazioni di facciata, sono minoritarie rispetto al grande marketing che ruota intorno alla data dell’08 Marzo.
Ogni anno, puntualmente, in questa data ci sono fantastiche promozioni dedicate alle donne che bevono gratis, accedono gratis in locali, che ricevono doni ( soprattutto mimose) e che possono usufruire di sconti appositamente dedicati.
Ma la condizione della donna, soprattutto in ambito lavorativo, è migliorata?
La condizione della donna è realmente cambiata?
Le condizioni delle donne sul luogo di lavoro e non solo
La risposta alle suddette domande appare semplice.
Semplicemente bisognerebbe rispondere si.
Realmente abbiamo ottenuto dei progressi ma siamo ancora lontani dal raggiungimento dell’obbiettivo.
Basti far riferimento ai vari argomenti trattati dal nostro magazine che ben evidenziano come la condizione della donna sia ancora ben lontana dal riconoscimento della piema dignità e dei pieni diritti.
Suggeriamo la lettura dei seguenti articoli:
Ancora oggi, nonostante anni di battaglie, le donne percepiscono, a parità di mansione e livello, uno stipendio minore rispetto a quello riconosciuto agli uomini.
Capita spesso che nel contratto che la donna deve sottoscrivere vi siano clausole che escludono la maternità, che chiariscono che in caso di gravidanza il contratto non verrà rinnovato o che obbligano la donna ad assumere l’impegno a non cercare gravidanze nel periodo di lavoro.
Molte volte, durante i colloqui di lavoro, alle donne viene chiesto se hanno figli o se hanno intenzione di averne.
Viene chiesto se hanno genitori anziani da accudire.
Vi segnaliamo un link dove potete trovare degli esempi di domande che non possono essere formulate nel corso del colloquio di lavoro:
Ad oggi alla donna non viene riconosciuta la propria dignità, viene ancora vista semplicemente come l’angelo del focolare ovviamente in senso dispregiativo.
Per questa ragione non bisognerebbe festeggiare ma bisognerebbe commemorare e ben ricordare le origini dell’08 Marzo e continuare a lottare come hano fatto quelle donne coraggiose.
La foto di copertina è tratta dal sito: https://inchiostrovirtuale.it/diritti-delle-donne-eva/