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Anche la Treccani cede al fascino della influencer

- 17/12/2020


Responsabili oggi per essere liberi domani”: ecco lo slogan con cui la Treccani, supportata dalla influencer Elisa Maino, manda un messaggio ai giovani e non solo, per il corretto uso della mascherina.

Una scelta che ha attirato non poche critiche. Una strategia di marketing che, se fosse stata ideata da una casa di cosmetici, forse non avrebbe scaturito tutta questa polemica. L’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani sceglie di veicolare un messaggio importante attraverso 8 milioni di persone fra Facebook, Instagram e TikTok, seguaci e imitatrici della giovane Elisa che, appena diciassettenne, è già il nuovo idolo del web.

Una speranza forse per avvicinare i giovani all’enciclopedia, per introdurli alla Nuova Treccani dei Ragazzi che punta su un nuovo linguaggio e una nuova comunicazione come ponte fra le generazioni. Una fiducia riposta nel cartaceo in un mondo che oramai si rifugia per qualsiasi domanda sul web.

Una corsa della cultura che insegue il digitale, una enciclopedia messa a scontrarsi con un semplice motore di ricerca che con pochi click ti consegna il risultato.  Ma a che rischio? Fake news, informazioni non sempre attendibili, poche fonti correlate. La comodità dell’online paragonata alla certezza di una fonte garantita, di una enciclopedia, che porta il nome storico Treccani.

L’obiettivo, oltre a quello di avvicinare i giovanissimi al mondo dell’informazione usando l’enciclopedia, è stimolare, attraverso un semplice messaggio, la responsabilità giovanile in un momento di crisi.

La Treccani però non è stata la prima ad affidare un messaggio a una influencer, anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, per avvicinarsi ad un pubblico composto da ragazzi, ha scelto la coppia formata dal rapper Fedez e l’imprenditrice Chiara Ferragni

All’epoca fu scelto come canale un video in cui venivano invitati i giovani a indossare la mascherina, a questo giro si punta su una immagine di impatto. Due foto, come fossero foto segnaletiche, una in bianco e nero e una a colori con una didascalia: tre punti chiave per arrivare dritti a meta. Una foto di profilo, con la mascherina, che racconta quello che siamo oggi. Una foto di fronte, senza mascherina, che racconta quello che potremmo essere in futuro rispettando una semplice regola: mettere la mascherina.

Non troppe parole. Poche e semplici ma che facciano riflettere.

Il domani è in mano a quelle nuove generazioni che possono oggi fare la differenza di domani.

Sembra diventata una abitudine quella di affidarsi ai personaggi popolari sul web che hanno la capacità di influenzare i comportamenti dei loro followers, oramai sempre più giovani. Discutibile o meno, comprensibile o no, oramai sono loro i messaggeri di oggi, quelli ascoltati e seguiti tenacemente e che possono fare la differenza.

In fondo il detto dice “il fine giustifica i mezzi” per cui se il canale non risulta appropriato ma il risultato è garantito, che ben vengano gli influencer se disposti ad aiutare e coinvolgere quelle che una volta si chiamavano masse

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