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AVENGERS ENDGAME – Perché tutto resti com’è, bisogna che tutto cambi

- 26/04/2019
AVENGERS ENDGAME dei fratelli Russo


AVENGERS ENDGAME chiude un cerchio e ci regala uno dei capitoli migliori dell’intera saga. Un film che omaggia i suoi eroi e i suoi protagonisti dove è la sfera emotiva a sorprendere anche più degli effetti speciali.

Thanos con un semplice schiocco di dita ha dimezzato l’intera popolazione del pianeta terra.
Ma tra gli Avengers che sono sopravvissuti brucia il desiderio di vendetta e di sistemare l’irreparabile.
C’è forse una speranza, ma che comporterà non poche difficoltà…

L’epico trailer di AVENGERS ENDGAME

La scena che precede i consueti titoli di apertura ci riporta violentemente a quella sensazione di totale disorientamento che ci aveva colpito sulla chiusura di “INFINITY WAR“.

Tutto ciò che accadrà in seguito è un piacere così grande che non mi permetterei mai di svelarne anche una sola virgola: questo film va vissuto in ogni singola scena.

AVENGERS ENDGAME (2019)
Una toccante scena di AVENGER ENDGAME con Robert Downey Jr.

Le aspettative erano alte, forse anche troppo, perché potessero essere appagate. Eppure il magnifico lavoro che è stato fatto provoca tante di quelle emozioni così viscerali che a stento si trattengono le lacrime.
Ci si vorrebbe alzare dalla poltrona per applaudire.

Se la sua durata possa spaventare (3 ore piene di girato), nel vederlo pare incredibile che si sia riusciti a mettere così tante storie dentro e anzi vorresti che il film non avesse mai fine.

Nella corposa operazione di AVENGERS ENDGAME i fratelli Russo hanno reso omaggio all’intera saga, trovando un espediente narrativo che permettesse di guardare al passato e ai capitoli precedenti in un gioco metacinematografico che costringerà i fan più affezionati a mettere a dura prova la loro memoria.

Se ci sono buchi di sceneggiatura e se qualcosa non dovesse necessariamente tornare sono sbavature che non intaccano minimamente l’intera operazione.

AVENGERS ENDGAME

A differenza dei capitoli precedenti è la sfera emotiva a primeggiare sul resto. Le scene d’azione sono grandiose ed efficaci e le gag sono presenti senza che abbiano la meglio sui toni più cupi e tragici, ma il film si concentra sopratutto sulle singole personalità degli eroi più amati, a come essi reagiscano a quanto accaduto.

Se questo guarda in maniera definitiva per alcuni personaggi, allo stesso tempo si guarda a un futuro che sarà ricco di nuove storie e nuovi eroi che ci porteranno in altre galassie e dimensioni.
Ma qui l’attenzione è tutta per quelli che sono stati i primi Avengers del film di Joss Whedon del 2012.

Iron Man (Robert Downey Jr), Capitan America (Chris Evans), Thor (Chris Hemsworth), Vedova Nera (Scarlett Johansson), Hulk (Mark Ruffalo) e Occhio di Falco (Jeremy Renner).
Sono loro i protagonisti assoluti di questo film che mette la parola fine a un’epoca (non a caso non vi è alcuna scena nei post credits).

In realtà la “fase tre” dell’universo Marvel troverà il suo vero finale solo con l’uscita (prevista per l’11 Luglio 2019) di “SPIDER-MAN FAR FROM HOME”.

Che in futuro la Marvel Studios possa stupirci ancora e toccare i vertici raggiunti con questo AVENGERS ENDGAME è molto difficile.
Ma se dovessi guardare al passato – così come gli eroi più amati guardano al loro – e vedere dove questa meravigliosa macchina ci ha portato, mai avrei pensato di arrivare a tremare e sorridere e piangere per un film del genere.

Dopotutto non ci stancheremo mai di sognare.
Dopotutto abbiamo ancora bisogno di eroi.

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Ossessionato dal trovare delle costanti nelle incostanze degli intenti di noi esseri umani, quando non mi trovo a contemplare le stelle, mi piace perdermi dentro a un film o a una canzone.

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