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SANREMO 2022: Moviola Cinica minuto per minuto (Quarta Puntata)


Comincia questa quarta puntata all’insegna delle cover. Oggettivamente non capisco come possa apportare punteggio alla classifica della gara pura una serata come questa. Ma sono anni che ho questo dubbio… Questa sera voteranno Sala Stampa, Demoscopica e Televoto insieme. Ai fini della classifica non dovrebbe accadere molto, ma il diavolo si nasconde nei dettagli… e Giovanni Apostolo ne sa qualcosa…

Parte la puntata.

La grandissima orchestra Rai accoglie Amadeus vestito d’oro. Il presentatore si dileggia in pleonastiche spiegazioni sulla serata cover. Sono tre anni che dobbiamo sciropparcela, sappiamo come funziona.

Parte la contro gara.

Ad inaugurare la serata cover, Noemi, che canta e suona al piano You make me feel like a natural woman. Il cavallo di razza che è in lei si mostra in tutta la sua potenza equina! Spettacolare è dir poco! Si nota solo alla fine lo strascico da castoro del suo vestito fuxia.

Secondo artista alle prese con una cover Giovanni Truppi in compagnia di Vinicio Capossela eccezionalmente sobrio per l’esibizione. Nella mia ora di libertà è una delle mie canzoni preferite di De André. Truppi delicatamente attacca la canzone per scambiarsi con Capossela, vestito da scolaretto con tanto di fiocco rosso al collo. Compare Mauro Pagani come Deus ex machina con l’armonica. De André celebrato in maniera eccelsa. Fateli vincere a tavolino!

Amadeus ringrazia e fa scendere la nuova co-conduttrice Maria Chiara Giannetta. Arriva di corsa come se avesse fatto ritardo e lasciato lo spritz a metà al Bar Papalina. Parte il momento scenetta telefonica. Spontanei come cazzuole.

Presentano Yuman accompagnato al pianoforte da Rita Marcotulli. Questa sera Yuman è vestito da Bassotto della Banda Bassotti ma total black. Intona My Way. Senza Marcotulli rasentava una buona esibizione da Karaoke in un pub a Pomarico.. La Marcotulli, spigola nel Sahara, affronta l’esibizione con l’entusiasmo di chi ha appena ricevuto una cartella esattoriale.

Primo stacco pubblicitario di una prevedibile enormità.

Riparte la gara con Le Vibrazioni con Sophie and Giants. Esce con loro Beppe Vessichio: monumentale! Propongono rock allo stato puro. Buona versione di Live and let die. Sarcina si spalma a terra alla fine dell’esibizione. Standing ovation per Vessicchio, ma non per gli altri.

Teatrino tra Amadeus e Giannetta degno dei film di Ed Wood. Annunciano Sangiovanni con Fiorella Mannoia che interpretano A muso duro di Bertoli. Sangiovanni è vestito da pizzaiolo – meringa. Questa canzone con l’autotune è oscena. Uno stupro canoro. Attacca Mannoia che ormai m’annoia. Domani questi due possono pubblicare il manuale su come rovinare le canzoni.

Arrivano sul palco Emma e Francesca Michielin per la cover di Baby one more time. Versione lenta quasi sinfonica non si può sentire…Emma è vestita da Julie Andrews in Victor Victoria e la Michielin da principessa Leila dopo una centrifuga. Mi chiedo come si senta il primo flauto d’orchestra che, dopo anni di sudore e fatica al conservatorio, si ritrova a dover suonare Baby one more time. Questa versione is killing me.

Pubblicità. A sto giro: menomale!

Amadeus presenta la “miscela esplosiva” di questa serata: Gianni Morandi con Mousse T. e Jovanotti. Vestiti da barman calcano il palco e parte la standing Ovation prima della presentazione. Jova intona Occhi di ragazza. Insieme cantano Benissimo! Il duetto viaggia verso il divertimento dei due cantanti. Attaccano Ragazzo Fortunato: Morandi è esplosivo! Mi sta venendo la voglia di andare al Jova Beach party che ovviamente boicotterò per l’insostenibilità ambientale dell’evento. Parte Penso Positivo. Il pubblico balla in piedi. Anche gli orchestrali si stanno divertendo ed applaudono la strana coppia.

Bravissimi!

Parte la sponsorizzazione di Procida capitale italiana della cultura. Non hanno dato alla Canalis anche questa promozione: menomale.

Amadeus annuncia la versione di Flash Dance di Elisa con la ballerina abruzzese Elena D’Amario. Ottima versione che non snatura l’originale. Arriverà la secchiata d’acqua? Elisa è scalza. La Ballerina si denuda. Niente secchiata d’acqua ma è standing ovation anche per loro.

Segue immediatamente un’altra cover, sulla carta eccezionale, Achille Lauro con Loredana Berté. Lauro ha più spalline di mia madre negli anni ’80. Berté ha una giarrettiera al braccio. Parte Sei Bellissima. Sul ritornello Lauro si inginocchia e stona. Mannaggia: oggi sembrava andare bene! Berté non sbaglia nulla ma evita con lo sguardo l’usurpatore del suo capolavoro. Non voglio essere Lauro, tra 10 minuti, in camerino solo con la Berté. Nonostante tutto Standin Ovation per Berté. Ovviamente!

Arriva Amadeus con un mazzo di fiori ed un biglietto per Lordana Nazionale. E’ da parte di Lauro che chiede scusa alla Berté. Caspiterina, già sapeva prima dell’esibizione che avrebbe steccato.

Torna la coconduttrice che inizia una gag fatta di soli titoli di canzoni con un talentuosissimo Maurizio Lastrico. Veramente divertente.

Pubblicità. Speravo che continuassero all’infinito.

Riparte Amadeus che presenta Matteo Romano con Malika Ayane. Cantano Your song senza colpo ferire.

Si passa al prossimo duo Irama con Gianluca Grignani. Grignani non scende sul palco. Irama è solo al momento ed intona La mia storia tra le dita. Arriva Grignani vestito da “sobrio” clown, sembra Zucchero in decomposizione. La voce di Grignani non si sente. Sbiascica parole a caso e cerca di coinvolgere il pubblico. Irama sembra Bugo alle prese con Morgan. Grignani va in mezzo al pubblico. Ok è ubriaco. Amadeus gli chiede di rimanere sul palco. Porta i fiori. E non sono crisantemi.

Parte la presentazione per Ditonellapiaga e Rettore: Nessuno mi può giudicare. Ma noi si… Oggi cantano come le shampiste di Montenerodomo prese bene. Meglio la loro Chimica.

Pubblicità. Di nuovo.

Riprende la gara con Iva Zanicchi che omaggia Milva: almeno lei ci ha pensato! Interpreta Canzone. Esibizione potentissima. Indossa un fermaglio che Milva le ha donato prima di morire. Canta con la disperazione giusta per la canzone firmata da Bindi. Non sbaglia una nota.

Standing Ovation meritatissima!

E dalle vette dell’Aquila di Ligonchio, la gara continua con Ana Mena e Rocco Hunt: le dicotomie sanremesi.

I due si esibiscono con un Medley all’Italiana. Ana sussurra il Mondo di Jimmy Fontana. Le trema la voce come in un flamenco. Poi la canzone diventa la base musicale per una balera romagnola di seconda classe. Arriva il rapper partenopeo con Figli delle stelle, storpiata e riscritta. Non si capisce il testo. L’esibizione, più che sanremese, sembra quella di un villaggio turistico o del Capodanno delle Organizzazioni Filini.

Markettone pseudo ambientalista dello sponsor nazionale che tiene sotto scacco, da decenni, il delta del Niger.

Riparte la gara con La Rappresentante di Lista con Cosmo, Margherita Vicario e Ginevra. Festa di classe? Si fanno presentare come “Collettivo”. La cosa ci piace assai. Parte Be my baby. Veronica sembra Barbarella. Intonatissime tutte! Poi la cover prende una strana deriva nella Techno. Versione molto carina ma non epocale.

La Rappresentante di lista ringrazia il pubblico ed esorta le persone a tornare ai concerti. Amadeus ringrazia la Rai e Rai Accessibilità.

Ora è il turno di Massimo Ranieri con Nek. Cantano Anna verrà di Pino Daniele. Già piango. Ranieri è evidentemente emozionato. Arriva Nek: Laura non c’è, ma Anna verrà. Bravi entrambi, ma se Ranieri avesse cantato da solo era meglio. Non per Nek, sia chiaro, ma perchè Ranieri si sta mangiando il palco a colpi di emozionalità. Standing Ovation.

Amadeus vuole farsi un regalo. Il superospite. Chi sarà?

Jovanotti! Bastava la sua presenza con il compare di merende Morandi.

Parte momento ricordi tra amici con Amadeus ai tempi di via Massena. Ste cose fatele al bar o a casa vostra. Noia. Jovanotti non vuole cantare ma fare “Arte e immagine”. Fa portare i pennarelli. Non vuole disegnare lui, ma fa sedere Amadeus. Niente disegno ma temino. Momenti morti a go-go. Monologo Lorenzo Cherubini. Invece poi declama una poesia di Mariangela Gualtieri: wow!

Era partito malino, ma declamando Gualtieri, Jovanotti guadagna un milione di punti.

Poi intona Che sarà, stonando beceramente. Jovanotti torna a vedere il disegnino di Amadeus. Ma è Sanremo o Back to School?

Momento marketta per il Jova Beach Party.

E dalle spiagge alla Crociera è un attimo. Riparte il momento trash di Berti e Rovazzi questa volta dentro un cubo di vetro, dentro una piscina, dentro una crociera. Oggi Berti è vestita decentemente. Anticipano l’esibizione de I Pinguini Tattici Nucleari.

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Si riprende dalla crociera. Berti oggi veste troppo normale quindi la foto è inutile. I bergamaschi suonano benissimo Ringo Star.

Si torna all’Ariston. Michele Bravi canta Battisti. Oggi è vestito come Joker. Ho un problema col timbro vocale di Bravi. Effetto unghie sulla lavagna. Se poi aggiungo la solita interpretazione peripatetica, cambio canale… scherzo ovviamente… Sul ritornello stecca come un labrador. Esibizione evitabile.

Ora arriva il momento di Mahmood con Blanco vestiti da scolaretti. Intonano Il Cielo in una stanza di Gino Paoli. Arrangiamento da chiesa Mormone di Salt Lake City. Sono intonati. Da canzone mormone diventa canto alpino. No, questa esibizione non mette i brividi…

Ora è il turno del codice fiscale: Rkomi con Calibro 35. Cantano canzoni di Vasco. Riuscire a non intonare una canzone di Vasco è una cosa impossibile. Rkomi ci riesce benissimo, invece.

Amadeus fa le flessioni con Rkomi, a petto nudo e con i pantaloni da Tommy of Finland e lancia la….

Pubblicità! Invece è il TG.

Riprende la gara. No. Momento sponsorizzazione dell’ennesima Fiction Rai: Blanca. La Giannetta vuole sensibilizzare tutto il pubblico per empatizzare con le persone che vivono deficit sensoriali. Chiede a tutti di rimanere ad occhi chiusi. Mo dormiamo tutti… Mi chiedo perché queste cose fichissime non le facciano in prima serata ma sempre in contemporaneità con “Fuori orario” su Rai 3.

Riparte la gara con Aka 7even con Arisa che cantano Cambiare. Sono vestiti come gallinacei albini. Arisa ha una voce stupenda. Aka 7even stona e tortura il capolavoro di Alex Baroni. Non ricorda neanche il testo. Arisa, monopolizza la cover: ti prego!

Si passa a Highsnob e Hu con Mr Rain. L’ospite l’ho ascoltato anche in passato. Il Terzetto sceglie una canzone di Tenco. Scendono le scale dopo essere stati in processione durante il Venerdì Santo. Parte Mi sono innamorato di te. Cover rischiosissima. Highsnob si è cancellato i tatuaggetti in faccia per rispetto a Tenco. Hu è da brividi: Bravissima. Si sono esposti al rischio, potevano uscirne con le ossa rotte ed invece ne escono bene da questa cover.

Pubblicità. Ovviamente.

Riprende la gara. Mai vero: c’è Lino Guanciale. Pubblicizzerà qualche fiction? Presenta Noi, una nuova serie tv e Sopravvissuti: Guanciale fa la marketta doppietta!

Arriva il momento di Dargen D’Amico che canterà La Bambola di Patty Pravo. Terribile inizio brano con coro polifonico effetto chiesa. Poi subito la dance. Che trashata orrenda. Il pubblico in sala non gradisce la proposta di coinvolgimento di D’Amico.. Sono tutti stanchi.

Nel mentre che va via, gli scappa una battuta sull’elezione del Presidente della Repubblica. Amadeus lo caccia a calci. La regia fa partire la pubblicità sulla Liguria con la Canalis.

Riprende la gara con Giusy Ferreri e Andy dei Bluvertigo. Cantano Io vivrò senza te di Mogol- Battisti. Ferreri canta come se avesse sbattuto il mignolo del piede contro una porta. Si perde nell’acuto emettendo un suono nasale fastidioso. Il problema non è insito in Ferreri. Non si possono far cantare le persone alle 01:01… Andy si prende la scena col sax.

Amadeus afferma che rivelerà solo i primi tre posti della serata: che vor dì? Subentra Giannetta vestita di rosa. Si vede un’asta sul palco: monologo della Giannetta? No, menomale.

Presentano Fabrizio Moro che canta Uomini soli dei Pooh. Moro qualunque cosa canti sembra sempre la solita canzone. Lo attendo al “Dio delle città” per sentirne bene la voce. Una martellata.

Dulcis in fundo Tananai con Rosa Chemical. Intonano A far l’amore comincia tu. Non distruggetela per favore! Tananai è pettinato come Carmen Consoli. Hanno riscritto le parole si A far l’amore comincia tu. Ora sembra una versione cimiteriale. Multateli per favore. Giro in platea che poco si scalda.

Pubblicità, auspicabilmente, l’ultima volta.

Ovviamente mica poteva finire così. Parte l’ennesimo omaggio non richiesto con Dj Massimo Alberti. Inopportuno visto l’orario. Parte la discoteca.

Amadeus saluta, doverosamente, Gigi D’Agostino!

Si passa al podio delle cover.

  1. Gianni Morandi

2) Mahmood e Blanco

3) Elisa

Premiano Morandi e Jovanotti e Amadeus esige che ricantino di nuovo. Il direttore d’orchestra non si trova. Morandi era stato evidentemente tirato giù dalla branda. La puntata non finisce più. Jova e Gianni si riesibiscono. E’ la prima volta che un super ospite vince anche qualcosa del concorso canoro. Ai tempi di Baudo si sarebbe gridato allo scandalo.

Ed ora la classifica generale aggiornata:

  1. Mahmood e Blanco

2) Gianni Morandi

3) Elisa

4) Irama

5) Sangiovanni

6) Emma

7) La Rappresentante di Lista

8) Massimo Ranieri

9) Fabrizio Moro

10) Michele Bravi

11) Achille Lauro

12) Michele Romano

13) Dargen d’Amico

14) Aka 7even

15) Noemi

16) Ditonellapiaga e Rettore

17) Iva Zanicchi

18) Giovanni Truppi

19) Rkomi

20) Le Vibrazioni

21) Yuman

22) Highsnob e Hu

23) Giusy Ferreri

24) Ana Mena

25) Tananai

Finisce questa quarta quasi inutile puntata ai fini della gara. La considerazione che mi viene da fare è che in questo sanremo tutti i discorsi intelligenti ed inclusivi si fanno dopo il Tg della mezzanotte.

A domani per la finale

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Di origine Abruzzese, ma ramingo come un nomade. Di molteplici interessi ogni sabato su Bl Magazine con la rubrica BL LIBRI.

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