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La silenziosa migrazione di massa dal Bangladesh all’Europa


Negli ultimi anni si è registrato un vero e proprio esodo dalla nazione-foce del golfo del Bengala: il Bangladesh. Mai come negli ultimi tre anni sono state così tante le persone che hanno deciso di abbandonare lo stato asiatico per trasferirsi verso l’Europa.

Questa enorme migrazione, che conta più di duecentomila persone, è forse la prima che deliberatamente ricalca le migrazioni per questioni climatiche che inevitabilmente hanno fatto mutare la società decretando un rapidissimo declino istituzionale.

La situazione politica in Bangladesh è complessa e in continua evoluzione. Il paese, che si è separato dal Pakistan nel 1971, ha attraversato una lunga serie di cambiamenti e sfide, sia politiche che sociali, nel corso degli anni.

Attualmente, il Bangladesh è governato dal Partito Awami League, che ha vinto le elezioni del 2018 con una maggioranza schiacciante. Tuttavia, la vittoria del Partito Awami League è stata controversa, con molte denunce di brogli elettorali e di repressione dell’opposizione. La principale forza politica di opposizione è il Partito Nazionale Bengalese, che ha espresso preoccupazione per la mancanza di libertà di espressione e di opposizione in Bangladesh.

Nel corso degli anni, il Bangladesh ha anche affrontato questioni interne legate alla corruzione, all’estrema povertà e alla disuguaglianza sociale. La corruzione è una preoccupazione crescente in Bangladesh, con molte denunce di funzionari pubblici che si arricchiscono illegalmente a scapito del popolo. La povertà è anche una sfida importante in Bangladesh, con milioni di persone che vivono al di sotto della soglia di povertà.

Inoltre, il Bangladesh sta affrontando una serie di questioni legate alla sicurezza interna, come la violenza religiosa e politica. Negli ultimi anni, ci sono stati diversi attacchi a rappresentanti della minoranza religiosa Ahmadiyya e di altre comunità, creando tensioni e preoccupazioni per la stabilità del paese.

La situazione politica in Bangladesh è ulteriormente complicata dall’influenza dei paesi vicini, in particolare l’India e la Cina, che cercano di aumentare la loro influenza in questa regione. Questa competizione internazionale sta mettendo sotto pressione il governo bengalese, che deve trovare un equilibrio tra le esigenze dei paesi vicini e le esigenze interne del paese.

Nonostante queste sfide, il Bangladesh sta compiendo progressi significativi in molti settori, come l’educazione, la sanità e l’economia. Il paese ha registrato un tasso di crescita economica sostenuto negli ultimi anni, grazie alla sua economia in rapida espansione e alla crescente domanda interna. Tuttavia, molto lavoro resta da fare per garantire che questa crescita economica benefichi tutti i cittadini del Bangladesh, e non solo una piccola élite. Gravissima è la condizione delle operaie del settore tessile riconducibile alla “Fast- fashion” occidentale. Sicurezza sul lavoro, maternità, salario minimo sono un miraggio sahariano.

La situazione delle donne in Bangladesh rimane complessa e sfidante, nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni. Le donne in Bangladesh continuano a lottare per l’uguaglianza di genere e per l’accesso a opportunità di lavoro, istruzione e partecipazione politica.

In Bangladesh, le donne sono spesso discriminate nell’accesso all’educazione e al lavoro. Nonostante l’istruzione sia gratuita per tutti, molte famiglie scelgono di non inviare le figlie a scuola, preferendo destinare i loro soldi ai figli maschi. Questo significa che molte donne in Bangladesh non hanno accesso ad un’istruzione adeguata, il che limita le loro opportunità di lavoro e di partecipazione alla vita politica del paese.

Le donne bengalesi sono anche vittime di violenza di genere, incluso il matrimonio forzato in tenerissima età, la violenza domestica e la tratta di esseri umani. La mancanza di protezione legale per le donne vittime di violenza e l’insufficiente assistenza per le donne che fuggono da situazioni violente rappresentano sfide importanti per la promozione dei diritti delle donne in Bangladesh.

Tuttavia, ci sono anche molti sforzi positivi in corso per migliorare la situazione delle donne in Bangladesh. Ad esempio, molte organizzazioni locali e internazionali stanno lavorando per promuovere l’educazione delle ragazze e l’empowerment delle donne, attraverso programmi di formazione e sostegno economico. Inoltre, il governo ha adottato una serie di politiche per migliorare la situazione delle donne, tra cui la creazione di centri di assistenza per le donne vittime di violenza e la promozione della partecipazione politica delle donne.

Inoltre, le donne bengalesi stanno dimostrando un impegno crescente per la loro causa, attraverso l’attivismo e la partecipazione politica. Molte donne sono impegnate in campagne per la parità di genere e i diritti delle donne, e stanno facendo la loro voce sentire in una società in cui le loro opinioni spesso non sono ascoltate.

Nonostante i progressi compiuti, molto resta da fare per garantire che le donne in Bangladesh abbiano accesso a opportunità di lavoro e istruzione e che siano protette contro la violenza di genere. È importante continuare a lavorare per promuovere l’uguaglianza di genere e i diritti delle donne in Bangladesh, affinché tutte le donne possano vivere vite libere dalla discriminazione e dalla violenza.

Per raggiungere questo obiettivo, sarà necessario un impegno continuo da parte del governo, delle organizzazioni locali e internazionali e della società in generale. Questo può includere la creazione di programmi di formazione e di sostegno economico per le donne, la promozione della partecipazione politica delle donne e la creazione di leggi più severe per punire la violenza di genere.

Inoltre, è importante che la società nel suo complesso riconosca e valorizzi il contributo delle donne alla società e al paese. Questo può includere la promozione di rappresentanza equa delle donne nei posti di lavoro e nella vita politica, nonché l’educazione sull’importanza dell’uguaglianza di genere e dei diritti delle donne.

Con l’impegno continuo di tutte le parti interessate, è possibile garantire che le donne in Bangladesh abbiano accesso a opportunità di lavoro, istruzione e partecipazione politica e che siano protette contro la violenza di genere. È importante continuare a lavorare per promuovere l’uguaglianza di genere e i diritti delle donne in Bangladesh, affinché tutte le donne possano vivere vite libere e realizzare il loro pieno potenziale.

In questa complessità esistenziale del Bangladesh, negli ultimi anni, bisogna registrare gli effetti del cambiamento climatico. Alluvioni seguiti da periodi di siccità estrema stanno portando alla fame milioni di persone.

Finché la comunità internazionale non prenderà di petto la situazione, i casi, come quello del Bangladesh si moltiplicheranno.

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Di origine Abruzzese, ma ramingo come un nomade. Di molteplici interessi ogni sabato su Bl Magazine con la rubrica BL LIBRI.

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